Alan Wake 2 sarà un’esperienza horror che punterà al rating M, che identifica i giochi pensati per un pubblico maturo.
È quanto ha dichiarato Sam Lake, direttore creativo di Remedy, nel corso di un’intervista concessa a IGN.
“Per tutto ciò che ha a che fare con Alan Wake, la storia riveste un ruolo molto centrale. Facciamo la versione di Remedy di un survival horror e ci concentriamo sulla storia…un racconto dell’orrore fatto di mistero psicologico, stratificato e profondo in cui immergersi. E sì, sarà spaventoso. Ma funziona davvero bene con il gameplay.”
L’esponente del team di sviluppo finlandese continua spiegando che il rating M è una sorta di liberazione per lo studio, perché permetterà di non scendere a compromessi o censure. Sam Lake tiene comunque a precisare che non si cercano contenuti forzatamente scioccanti e la storia rimarrà comunque fedele alla visione psicologicamente sfumata dell’originale.
Sempre nella stessa intervista, Sam Lake aveva dichiarato che Alan Wake 2 sarà il gioco con la grafica migliore di sempre nella storia di Remedy. Il motore grafico utilizzato sarà il Northlight, lo stesso visto in Control, rivisto e potenziato per piattaforme di ultima generazione.
Ricordiamo infatti che Alan Wake 2 punta a un lancio nel 2023 e sarà un progetto destinato soltanto a PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Non ci saranno compromessi sull’horror ma, a questo punto, neanche sul comparto tecnico.