La saga “rosso sangue” di Assassin’s Creed è stata protagonista assoluta dell’ultimo Ubisoft Forward, andato in onda il 10 settembre 2022 come promesso dal colosso d’Oltralpe del gaming.
E lo ha fatto con tantissimi annunci, alcuni più inaspettati di altri. Il primo fa rima naturalmente con Assassin’s Creed Mirage, gioco sviluppato da Ubisoft Bordeaux – lo stesso team che ha curato l’espansione L’Ira dei Druidi di Valhalla – e che verrà pubblicato nel corso del 2023 su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S, PC e Amazon Luna. Sarà dunque un episodio cross-gen, dedicato anche a coloro che posseggono ancora le piattaforme di vecchia generazione.
Assassin’s Creed Mirage è ambientato nella Baghdad del IX secolo, epoca d’oro per l’Islam, e ci mette nei panni di un giovane Basim Ibn Ishaq, personaggio che abbiamo già avuto modo di conoscere in Assassin’s Creed Valhalla. La storia è ambientata vent’anni prima della saga vichinga di Eivor, mentre dal punto di vista del gameplay andremo a tornare alle origini della serie, con un focus su elementi come stealth, il parkour e la storia degli Assassini.
Come in ogni capitolo della serie che si rispetti, anche in questo caso avremo modo di incontrare figure di rilievo storico realmente esistite e perfettamente calate nel contesto narrativo di finzione.
Durante l’Ubisoft Forward, la casa francese ha inoltre esaudito uno dei desideri più ardenti dei gamer di tutto il mondo andando ad annunciare un nuovo gioco di Assassin’s Creed ambientato nel Giappone Feudale. Presentato con un breve trailer e conosciuto come Codename Red, il progetto sarà un RPG open world AAA che espanderà la formula già alla base dei recenti episodi della serie, ossia Origins, Odyssey e Valhalla. In cabina di regia ci sono i ragazzi di Ubisoft Quebéc, già autori dell’avventura Greca di Kassandra e Alexios.
Il setting del Giappone Feudale, per l’occasione, sarà impreziosito da “un tocco fantasy in salsa shinobi”, mentre restano ancora ignote le piattaforme di destinazione e il periodo di uscita.
Non paga delle numerose novità svelate nel corso della diretta streaming di ieri sera, dopo Assassin’s Creed Mirage e il nuovo Codename Red, Ubisoft ha presentato pure Codename Hexe e Assassin’s Creed Infinity. Il primo è un nuovo episodio premium della serie ambientato durante la caccia alle streghe nell’Europa del sedicesimo secolo. Il filmato dell’annuncio non ci permette di vedere delle scene di gameplay, ma si limita a presentare il logo e offrire un assaggio dell’atmosfera della produzione. Hexe sta prendendo forma presso gli studi di Ubisoft Montreal – il team che ha curato Assassin’s Creed Valhalla -, con Clint Hocking in qualità di Creative Director.
Assassin’s Creed Infinity, invece, non sarà propriamente un videogioco, bensì un hub che farà da collegamento tra le varie esperienze della serie. Si tratta di una sorta di Animus, ossia un punto d’ingresso unico per le differenti epoche storiche e i vari giochi del franchise, tra cui Codename Red e Codename Hexe, oltre che uno strumento per unire i giocatori di tutto il mondo. Ubisoft sta anche valutando la possibilità di aggiungere ad Infinity delle esperienze multiplayer standalone.
A chiudere l’ultimo Ubisoft Forward c’è poi Codename Jade, pensato e progettato espressamente per dispositivi iOS e Android, e presentato come nuovo gioco mobile AAA open world ambientato nell’Antica Cina che per la prima volta nella serie permetterà di creare un personaggio personalizzato.
Dotato di tutti gli elementi distintivi del franchise di appartenenza, incluso il parkour, offrirà ai giocatori la possibilità cimentarsi in intensi combattimenti, esplorare i vasti territori dell’Antica Cina e scalare strutture di incredibile rilievo storico come la Grande Muraglia Cinese.