Assassin’s Creed Mirage è pronto a scrivere un nuovo capitolo della longeva storia degli Assassini di casa Ubisoft. Un titolo attesissimo dalla community di videogiocatori, e che già promette di omaggiare la tradizione di quella che è senza ombra di dubbio la saga più amata del colosso francese.
Con il debutto ancora piuttosto lontano, fissato al 12 ottobre 2023 su PC, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X/S, in questo approfondimento andremo ad esplorare tutte le informazioni in nostro possesso, così da prepararci nel modo giusto al grande ritorno de franchise “rosso sangue”.
Assassin’s Creed Mirage segna un ritorno alle origini
Con Assassin’s Creed Mirage, gli sviluppatori di Ubisoft Bordeaux hanno più volte sottolineato di voler tornare alle origini della serie. Ecco perché il gioco sarà un omaggio al capostipite della saga uscito nel 2007. I giocatori ritroveranno in larga quantità le amate sequenze stealth e parkour, con un protagonista – Basim Ibn Ishaq – che si evolverà progressivamente fino a far proprio il credo dell’assassino: uccidere nell’ombra. Come se non bastasse, il team di sviluppo andrà ad introdurre un filtro grafico ispirato al primo Assassin’s Creed, da attivare in modo opzionale.
La storia sarà più lineare
Rispetto ai capitoli più recenti, la storia raccontata in Assassin’s Creed Mirage sarà più lineare e meno dispersiva. La trama si propone come un racconto di formazione che vedrà la trasformazione di Basim Ibn Ishaq da ladruncolo di strada fino a Maestro Assassino, e promette di essere particolarmente intensa e densa di colpi di scena. Tutto l’intreccio, inoltre, inizierà con questo capitolo e terminerà con questo capitolo.
Si torna in Medio Oriente
Mirage è ambientato nella Baghdad del IX secolo, precisamente nell’anno 861, nell’Epoca d’oro islamica, qualche decennio prima degli eventi visti in Assassin’s Creed Valhalla. In quegli anni Baghdad era il centro del mondo, il punto di snodo in cui si incontravano arte, sapere, scienza, commercio, innovazione e potere.
La mappa di gioco è più piccola rispetto al passato
Le dimensioni della mappa di gioco saranno ben minori rispetto a quelle di Assassin’s Creed Valhalla, ma confrontabili ad Assassin’s Creed Revelations e Assassin’s Creed Unity. Da quanto dichiarato, Baghdad sarà suddivisa in quattro diversi quartieri, che spaziano dalle botteghe di Karkh ai fiorenti giardini della Città rotonda. Il team di sviluppo promette un’esplorazione autentica e una città viva, i cui abitanti reagiranno a ogni nostro movimento.
Basim Ibn Is’haq è già comparso nella serie
Chi ha giocato ad Assassin’s Creed Valhalla non mancherà di riconoscere Basim Ibn Is’haq, che è anche il protagonista di Assassin’s Creed Mirage. In quest’ultimo episodio della serie, seguiremo la sua storia venti anni prima per scoprire la sua ascesa all’olimpo dei Mastri Assassini. Nel corso dell’avventura potremo anche raggiungere Alamut, la leggendaria fortezza degli Assassini che gettarono le basi del Credo, ritrovando un ulteriore omaggio alle radici storiche della serie.