Ci sono giochi che non hanno vita facile. Ce lo ha dimostrato lo scorso anno Cyberpunk 2077, e con l’inizio del 2022 continua a farlo il disastroso Battlefield 2042.
Messa da parte la campagna per singolo giocatore e abbracciato un sistema di gioco che strizza maggiormente l’occhio alle masse, i ragazzi di DICE hanno realizzato un FPS che purtroppo non ha convinto la comunità di appassionati, per un’esperienza che è per altro stracolma di fastidiosi glitch e bug di ogni sorta.
Elementi, questi, che hanno portato l’utenza a bocciare pesantemente l’ultima produzione sparacchina di casa Electronic Arts: nonostante la forza intrinseca del franchise, i server di Battlefield 2042 su Steam sono praticamente vuoti, e i rimborsi sono già partiti.
Non solo, a “fuggire” dallo sparatutto multiplayer sono stati anche i cheater e gli hacker in-game, e non per via delle misure di sicurezza messe a punto dagli sviluppatori. Come riportato dall’insider Tom Henderson con uno screen catturato su Discord, i principali creatori di cheat per Battlefield stanno letteralmente abbandonando i lidi dell’ultimo capitolo proprio per via delle tante problematiche presenti.
A #Battlefield2042 Cheat provider is suspending it's services to the game… And no… It's not because of Anti-cheat.
It's because the games performance makes the cheats not work properly 😂 pic.twitter.com/IuHMNSWMfe
— Tom Henderson (@_Tom_Henderson_) January 12, 2022
Ecco quanto si legge nello screen incriminato:
Non proporremo più BF2042 sul nostro store. Tutte le iscrizioni [al servizio cheat] attive resteranno attive fino alla loro scadenza, non ci saranno rinnovi disponibili. […] Il motivo dietro questa decisione è la serie di problemi lato performance che colpisce anche i cheat, e la maggior parte degli utenti iscritti non gioca nemmeno dato che il titolo sta morendo.
Insomma, qualcuno dà Battlefield 2042 già per spacciato. Vedremo se DICE e EA riusciranno a risollevarne le sorti a colpi di patch correttive. Riportando (anche) i cheater all’ovile!