Rainbow Six Siege e Call of Duty Modern Warfare sono due tra gli shooter più popolari in ambito videoludico. Certo, si potrebbero citare anche Battlefield (non particolarmente fortunato con 2042), Counter Strike ed Escape from Tarkov, ma quelli di Ubisoft e Activision rispettivamente sono titoli ben più diffusi (e seguiti).
Pur appartenendo alla stessa grande sfera, Siege e Modern Warfare sono abbastanza diversi. Basterebbe dire che il primo, a differenza del secondo, si basa molto di più sulla strategia e sulla tattica. E proprio su questo aspetto pare voglia concentrarsi Infinity Ward per il suo Modern Warfare 2, in arrivo – forse – nella seconda metà del 2022.
Stando a quanto riportato dall’insider RalphsValve, il sequel dello sparatutto del 2019 metterà a disposizione dei giocatori anche una modalità “ispirata” a Rainbow Six Siege. In sintesi, la squadra degli Attaccanti dovrà raggiungere precisi luoghi di una mappa, ma dovrà vedersela con il team di Difensori.
Gli attaccanti, guidati da un leader, avranno precisi ruoli. All’inizio di ogni round sarà possibile cambiare il ruolo dei singoli personaggi e scegliere la strategia potenzialmente vincente. Nel corso del match sarà poi consentito riportare sul campo di battaglia gli alleati mandati al tappeto, ma molto dipenderà dalla condizione degli stessi (ovvero in base alla ferita riportata).
Per quanto riguarda invece i difensori, per contenere l’avanzata dei nemici toccherà sfruttare luoghi strategici da fortificare e accessori hi-tech, come videocamere, sensori e trappole.
L’indiscrezione giunge da una fonte che si è rivelata affidabile su quel che riguarda la saga di Call of Duty. Nonostante ciò, bisogna prenderla con le dovute precauzioni, poiché quella appena descritta potrebbe essere solo una della opzioni prese in considerazione da Activision e il suo team di sviluppo Infinity Ward per COD Modern Warfare 2.