Appena approdato sul mercato, CoD Modern Warfare 3 sta purtroppo deludendo la critica videoludica. Disponibile dallo scorso 11 novembre su PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S, il nuovo capitolo di Call of Duty è stato infatti al centro delle immancabili recensioni della stampa internazionale, purtroppo non così entusiasmanti come ci si aspettava.
Nel momento in cui scriviamo, su Metacritic la media voti di Call of Duty Modern Warfare 3 in versione PS5 è addirittura di 50, una delle più basse mai registrate dalla serie sparacchina di casa Activision.
Va detto che al momento sono poche le valutazioni definitive assegnate al più recente episodio della serie, tuttavia il quadro iniziale non lascia sperare per il meglio: il voto più alto è per ora un 70 assegnato da Daily Star, al quale fanno seguito una sfilza di sufficienze ed insufficienze anche gravi come ad esempio i 40 assegnati da portali quali VGC e Metro GameCentral.
Nonostante il vero cuore di ogni Call of Duty sia il suo comparto multiplayer, quasi sempre il franchise ha comunque regalato Campagne principali molto coinvolgenti. Nel caso di Modern Warfare 3, la storia non fa centro e tra le principali cause troviamo la durata risicata, l’assenza di momenti davvero spettacolari e la massiccia presenza di missioni più libere che non funzionano come dovrebbero.
Negli scorsi giorni da un report del giornalista Jason Schreier è emerso che COD Modern Warfare 3 è stato sviluppato in soli 16 mesi, con tempi dunque molto più brevi rispetto agli standard della serie: non è da escludere che questo fattore possa aver influito in maniera significativa sulla resa del prodotto finale.
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