Dying Light 2 per Nintendo Switch è stato rimandato, di ben sei mesi. A confermarlo è lo sviluppatore Techland, annunciando il ritardo in una nota stampa. Lo sviluppatore ha inoltre specificato che per il resto delle piattaforme (PC, PS5, PS4, Xbox One e Xbox Series X/S) la data d’uscita resterà il 4 febbraio. A differenza dei competitor, per Nintendo Switch era prevista un’edizione in cloud, che richiede una connessione ad internet sempre attiva per giocare.
“Per offrire ai fan il livello di esperienza di gioco che meritano e che Techland vuole offrire, la data di rilascio per Dying Light 2: Stay Human in versione cloud per Nintendo Switch è stata spostata – si legge nella comunicazione –. Chiediamo ai fan Nintendo di tutto il mondo di pazientare ancora. All’uscita del gioco, i player potranno provare Dying Light 2: Stay Human con un gameplay portatile flessibile e reso al meglio grazie alla tecnologia cloud”.
Techland non sarebbe ancora pronta ad annunciare una nuova data, ma l’obiettivo degli sviluppatori è di rilasciare il titolo sull’ibrida Nintendo fra sei mesi – ovvero per i primi giorni di agosto. Il gioco era stato annunciato per Switch lo scorso settembre: un mese dopo Techland aveva rilasciato il porting di Dying Light: Platinum Edition che – al contrario del sequel – gira localmente su console e non su cloud.
Per quanto riguarda le altre piattaforme, il lancio resta confermato il prossimo 4 febbraio: Dying Light 2: Stay Human sarà un’avventura horror open-world, ancora più “grande, grosso e cattivo” (a detta degli sviluppatori) del capitolo precedente. Tanto che il numero di ore necessarie per completare ogni singola attività del titolo al 100% si aggira sulle 500 ore di gioco. Più o meno come camminare a piedi da Varsavia a Madrid senza mai fermarsi.