Techland, la software dell’atteso Dying Light 2: Stay Human, ha pubblicato un nuovo episodio di “Dying 2 Know“, ovvero una mini serie incentrata a svelare ciò che si cela dietro allo sviluppo di Dying Light.
In quest’ultimo episodio di “Dying 2 Know”, gli sviluppatori hanno svelato qualche curiosità e dettaglio che i giocatori potranno osservare in The City. Già grazie a qualche gameplay trailer e a qualche intervista conosciamo qualcosa del mondo di gioco, come le fazioni dei Pacificatori e dei Rinnegati.
Thomas Gerbaud, ovvero il director che si è preso cura del mondo di gioco, ha spiegato come gli ambienti vengono influenzati dalle fazioni. I Pacificatori, ad esempio, hanno trasformato una nave abbandonata nella loro base principale.
Nei pressi dei Pacificatori, il giocatore avrà sicuramente a che fare con sistemi di sicurezza di alta qualità. Oltre ad essi, sarà facile anche incontrare qualche prigioniero che sarà disposto a raccontare al giocatore la sua storia.
Ci sono moltissimi altri segreti da scoprire in The City. Ci sono dettagli che si possono carpire dalle azioni di vita quotidiana degli NPC: che si tratti di graffiti o dell’ascolto di conversazioni, ci sarà sempre qualcosa da osservare in Dying Light 2. Altri oggetti che possono fornire interessanti indizi sulla “lore” sono rappresentati dai nastri da riprodurre.
Gerbaud sostiene fermamente che l’aggiunta di questi dettagli sia necessaria nello sviluppo di un titolo open-world come questo. Ogni piccolo frammento di informazione, infatti, può essere cruciale ai fini della comprensione di un contesto di gioco così esteso.
Nonostante vorremmo saperne di più, questi sono tutti i dettagli trapelati dal “Dying 2 Know”. Ricordiamo a tutti che Dying Light 2: Stay Human vedrà finalmente la luce il giorno 4 febbraio 2022. Il survival-horror e open-world sarà giocabile in cross-gen e, quindi, su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC.