Far Cry 6 è sicuramente il gioco del mese in quanto a successo, ma non solo. Sono state numerose anche le polemiche che si sono susseguite nei riguardi dell’ultima fatica di Ubisoft. Vale la pena ricordare la contestazione nata dall’associazione animalista PETA, scagliata contro la software house francese per via di un minigioco.
Far Cry 6 è un gioco maestoso ed imponente, ambientato in un’isola caraibica di nome Yara, dotata di una struttura open-world. Data la grande quantità di attività da fare e luoghi da visitare, non sorprende che gioco targato Ubisoft nasconda un grossa quantità di Easter egg. Prima di continuare, avvisiamo i lettori che l’articolo conterrà spoiler riguardanti il gioco e la trama dello stesso.
In un gioco dotato di una mappa così vasta è facile perdersi per strada gli Easter egg anche più semplici da trovare. Un po’ perché richiedono tanto tempo per essere scovati, e un po’ perché si è sempre impegnati a schivare qualche proiettile. Ecco che, di seguito, tenteremo di facilitarvi l’obiettivo presentandovi gli Easter egg presenti in Far Cry 6, che suddivideremo in due articoli differenti.
Far Cry 6: i cattivi non si scordano mai
Il primo segreto riguarda una delle caratteristiche più iconiche del franchise di Far Cry: gli antagonisti principali. Questi, infatti, sono sempre stati personaggi iconici di ciascun gioco della serie. Pensiamo, ad esempio, a Vaas Montenegro del terzo capitolo, o a Joseph Seed di Far Cry 5. Ebbene, in questo sesto capitolo della saga, invece, potremo avere l’occasione di vedere Pagan Min di Far Cry 4. All’interno della mappa di Yara, infatti, il giocatore avrà la possibilità di trovare alcuni periodici, la cui copertina è occupata da Pagan Min in persona (o meglio, “in foto”). Oltre alla possibilità di guardare per un po’ il caro buon Pagan Min, la rivista non permette di fare molto altro. Ciò rimane comunque un simpatico tributo ad uno dei cattivi più iconici del franchise.
Amici a quattro zampe
Dopo il lancio di Far Cry Primal, di cui i protagonisti indiscussi erano gli animali, Ubisoft ha pensato bene di dare loro sempre più spazio. La forte presenza degli animali si è respirata tanto anche in Far Cry 5, tra cui ricordiamo l’orso Cheeseburger e il cane Boomer. Quest’ultimo è il protagonista del secondo Easter egg. In Far Cry 6, infatti, possiamo avere a che fare con uno zoo intero di animali: tra coccodrilli spietati e cagnolini incredibilmente carini, ma non solo. Uno degli animali con cui i giocatori potranno entrare a contatto è proprio Boomer.
Il cane verrà incontrato durante una missione in particolare, in cui si dovranno distruggere varie casse di scorte che, al loro interno, celano dei puma. Una di queste casse, però, ospita proprio Boomer, che il protagonista soprannomina Boom Boom. Ciò che sorprende maggiormente di Boom Boom è il biglietto che porta con sé. Questo rivela al giocatore che Boom Boom arriva dal Montana ed è stato spedito per volontà di un “pazzo americano” di nome Hurk. Ebbene sì: lo stesso Hurk di Far Cry 5.
Telefonate d’affari
Mentre i rivoluzionari dovranno smontare qualsiasi operazione architettata da Anton Castillo, i giocatori faranno la conoscenza di Sean McKay. Questo, quando lasciato vivo al termine della missione, inizierà a chattare con alcune sue (anzi, nostre!) vecchie conoscenze. I nomi che ci suonano famigliari sono indubbiamente quello di Willis Huntley (personaggio ricorrente nella serie) e Longinus, il prete che traffica armi in Far Cry 4.
Far Cry 6: Armi Familiari
Alcuni dei collezionabili ottenibili in Far Cry 6 sono i diari, atti a dimostrare al giocatore che Yara è una regione pulsante, in cui le persone hanno dei sentimenti veri. Altri diari, invece, contengono Easter egg relativi ad altri giochi di Ubisoft. Un diario in particolare, trovabile durante la missione della Caccia al Tesoro, cita alcune armi misteriose, ma al contempo familiari. Le note sul diario inerenti alle armi sono riferite ad un coltello cinese, un’antica lancia e un paio di lame estensibili.
Il coltello cinese è riconducibile al Silver Dragon di Far Cry 3. Le altre due armi, invece, sono dei chiari riferimenti alla saga di Assassin’s Creed. L’antica lancia è sicuramente identificabile come la Lancia Leonida, mentre le lame estensibili sono le cosiddette Lame Celate. Un altro oggetto che ricollega Far Cry ad Assassin’s Creed è rappresentato dalla mela d’oro.
I riferimenti ai film
In Far Cry 6 non mancano sicuramente alcuni riferimenti alle opere cinematografiche più importanti di sempre. Il primo Easter egg da citare è relativo ad un ciondolo per una pistola, costituito da due proiettili che presentano la scritta “Full Metal Jacket“. Il nome lascia poco spazio al dubbio ma, ad ogni modo, dell’oggetto è anche presente una descrizione, che recita l’ultima iconica battuta del sergente Hartman.
Un cappello fedora sbloccabile fa subito venire in mente Indiana Jones. Il cappello è trovabile durante la caccia al tesoro “Emerald Skull” (teschio di smeraldo). A dire il vero, tutta la missione pare essere un riferimento alla serie cinematografica di successo.
Ultimo riferimento ai film, è costituito da un’area isolata che diventa sede di coloro che eseguono le operazioni speciali durante la storia di Far Cry 6. Quest’area viene chiamata Mesozoic Park, nome che pare essere un omaggio al celeberrimo Jurassic Park. Il parco in questione contiene anche vari punti di interesse ispirati completamente al film.
Umorismo targato Ubisoft
Ultimo Easter egg della prima parte di questa guida richiede un occhio abile e attento, come quello di un’aquila dotata di un fucile da cecchino. Durante la missione in cui Fonseca Jr. chiederà al giocatore di rubare il guanto fortunato, il sospensorio e la maglia del padre, si potrà notare una piccola targa sotto ciascun oggetto. La targa, se avvicinata tramite lo zoom di un fucile da cecchino (appunto), sarà leggibile e presenterà il seguente testo: “Questo testo è così piccolo che non puoi leggerlo“.
Vi ricordiamo che non è ancora finita, vi aspetta la seconda parte degli Easter egg presenti in Far Cry 6.