Videogame.it

Final Fantasy 16 sarà open world? La risposta di Square Enix

In uscita nel corso del 2023 su PS5 e PC, Final Fantasy 16 è senza ombra di dubbio uno dei videogiochi più attesi dagli appassionati. E non solo, considerando che si tratta di un nuovo capitolo del franchise che più di tutti rappresenta la tradizione ruolistica nipponica.

E se è vero che lo abbiamo rivisto in azione nel corso dell’ultimo State of Play organizzato da Sony, allo stesso modo il producer Naoki Yoshida ha deciso di inaugurare una stagione di interviste con le principali testate internazionali di settore, così da rivelare dettagli inediti sul progetto.

Tra le varie novità – e la promessa di un nuovo trailer nella stagione autunnale -, lo sviluppatore ha condiviso preziose informazioni sulla struttura del mondo di gioco. Nel discutere dell’ambientazione che accoglierà l’intreccio narrativo, Yoshida ha quindi espressamente chiarito che Final Fantasy 16 non sarà un gioco open world.

Nonostante questo, i giocatori che si lanceranno nella prossima Fantasia Finale avranno comunque la sensazione di agire all’interno di un mondo estremamente vasto. Gli autori di Square Enix hanno voluto fondare il game design del loro jRPG su di una serie di macro-aree indipendenti. Queste ultime saranno con tutta probabilità notevolmente ampie, al punto che Naoki Yoshida ha parlato della sensazione di una effettiva “scala globale“.

La struttura, a quanto pare, dovrebbe ricordare quella utilizzata da Santa Monica Studio con God of War nel 2018 – e che sarà riproposta nel sequel diretto.

All’interno di Final Fantasy 16, lo ricordiamo, i giocatori potranno esplorare il reame di Valisthea, frammentato nelle nazioni in conflitto che animeranno la trama del gioco. Stando alle informazioni rese pubbliche fino ad ora, le maxi-aree di gioco saranno sei. Ognuna di esse, abbiamo scoperto di recente, è governata da un reggente, personaggi che ritorneranno centrali nella storia.

 

 

Andrea Guerriero 2022-06-22 14:13:54