Sebastian Staacks si è inventato una maniera decisamente singolare per portare Grand Theft Auto V sul vecchio Game Boy, grazie al potere dello streaming.
È ormai evidente che lo streaming e il cloud gaming siano il futuro dei videogiochi, grazie alla possibilità di delegare l’elaborazione dei dati a potenti server trasmettendo il flusso audio video del gioco ad un terminale (che sia una smart TV o una console trentenne poco importa), come accade oggi con piattaforme come Google Stadia o Xbox Cloud Gaming.
Quella di Sebastian Staacks è un’esempio davvero significativo (ed estremizzato) di quello che è in grado di fare lo streaming in ambito gaming.
Per poter portare GTA V sulla piccola console portatile, Staacks ha sfruttato una cartuccia personalizzata che nasconde al suo interno un microchip ESP8266 wireless e un PCB modificato.
Lo streaming su Game Boy? Sì, si può fare
Grazie a questa tecnologia il pccolo Game Boy è in grado di riprodurre in streaming GTA V. Non solo: il gioco può essere controllato con i comandi della stessa console Nintendo.
Ovviamente l’esperienza di gioco non si avvicina minimamente a quella del gioco sulle console Xbox e PlayStation. Anche perché vedere il gioco girare sullo schermo del Game Boy è qualcosa che non farà decisamente bene al vostro senso della qualità grafica.
Resta tuttavia un progetto che dimostra quanto lo streaming possa ancora dare, anche con una console portatile vecchia di oltre 30 anni.