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Horizon Forbidden West: Guerrilla ci parla del combat system

Horizon Forbidden West, il sequel dell’eccellente Horizon Zero Dawn sta arrivando, in quanto la sua uscita è prevista per febbraio 2022. Con l’avvicinarsi del day-one e, soprattutto con la chiusura di un altro anno, Guerrilla ha approfondito qualche aspetto della nuova avventura di Aloy nell’Occidente Proibito.

É noto ai più che i nemici di Aloy sono molto spesso macchine e umani che attaccano in gruppi molto numerosi. Soprattutto coloro che hanno giocato il primo episodio della saga, sa anche che, sebbene non sia del tutto facile, è possibile ribaltare la situazione e decimare i gruppi di nemici.

Horizon Forbidden West: la parola agli sviluppatori

A proposito del combat-system, Charles Perain (combat designer presso Guerrilla Games) ha affermato quanto segue nel Blog di PlayStation:

Aloy è una combattente scaltra e agile. In Horizon Forbidden West, gli strumenti a sua disposizione offrono un’ampia varietà di tattiche per ingaggiare avversari fisicamente più forti, da umani corazzati a Macchine di enormi dimensioni. Le modifiche apportate ai combattimenti non snaturano l’identità di Aloy. Innanzitutto, volevamo rendere il gameplay più profondo e premiare l’abilità dei giocatori inserendo novità come combo in mischia e Cariche valorose. Dedicando un po’ di tempo al perfezionamento delle proprie abilità di combattimento, si possono trovare metodi sempre più efficienti e spettacolari per sbarazzarsi dei nemici.

Ma non è finita qui, perché oltre all’ampliamento del ventaglio di tattiche possibili in situazioni estremamente pericolose, Perain ha parlato delle nuove armi e abilità:

In secondo luogo, volevamo andare incontro a vari stili di gioco per incrementare ulteriormente la libertà di scelta. Tramite nuove armi e nuovi abiti da potenziare presso i banchi da lavoro, i giocatori possono adattare le proprie tattiche. Infine, volevamo creare nemici impegnativi che incoraggiassero i giocatori a usare l’intero repertorio di abilità. Nuovissime Macchine e nemici umani molto progrediti continueranno ad alzare l’asticella durante tutto il gioco!

Successivamente, ha preso la parola Richard Oud, il direttore delle animazioni e del gameplay di Guerrilla Games:

Per noi era importante far capire che Aloy è cresciuta in termini di abilità e fiducia in se stessa dai tempi di Horizon Zero Dawn e delle sue avventure nelle Terre Gelate. Il suo grande bagaglio di esperienze deve emergere anche dalle sue animazioni. Per questo, Aloy sembra più a suo agio quando attraversa le ambientazioni, ma ciò non la priva della sua umanità né, ovviamente, la rende infallibile. La meccanica del rampino è un buon esempio: Aloy appare più agile e intraprendente, ma allo stesso tempo notiamo il suo grande sforzo fisico quando lo usa per coprire grandi distanze.

Ora i nemici saranno più pericolosi e attenti

Altro cambiamento apportato al secondo capitolo di Horizon, riguarda la pericolosità e l’intelligenza artificiale dei nemici. Ad essere coinvolto in questo cambiamento, in primis vi troviamo il capo programmatore, Arjen Beij:

Abbiamo reso i nemici più autentici dotandoli di movimenti più fluidi e realistici, per esempio quando loro (o i compagni di Aloy) attraversano terreni irregolari. L’IA di Horizon Zero Dawn era già in grado di adattarsi dinamicamente alla conformazione del terreno, ma ora le sue routine comportamentali prevedono anche la possibilità di saltare e arrampicarsi. Durante il gioco, l’IA è capace di cercare scorciatoie, mentre in passato si sarebbe limitata a compiere lunghe deviazioni.

Molte altre informazioni a riguardo vi aspettano qui. Noi vi ricordiamo l’appuntamento con Forbidden West, che uscirà il 18 febbraio 2022 per PlayStation 5 e PlayStation 4.

Marco Maiorana 2021-12-06 16:24:09