Annunciato con tutti i crismi e sotto l’occhio vigile dei fan della Casa delle Idee, ad un anno di distanza dal lancio Marvel’s Avengers non si è purtroppo rivelato quel successo che giocatori e critica speravano.
Le meccaniche GaaS del titolo realizzato da Crystal Dynamics – sì, proprio gli stessi dietro la trilogia reboot di Tomb Raider – per conto di Square Enix non hanno convinto, così come fallace è stato il supporto post lancio del team di sviluppo.
Un flop fatto e finito, nonostante i tentativi di risollevarne le sorti, che ora è stato ammesso in via ufficiale anche dallo stesso publisher nipponico. In occasione del tradizionale report finanziario, la casa del Chocobo ha infatti parlato dell’andamento di tutti i suoi franchise, tra cui anche Marvel’s Avengers.
Come si legge sul portale The Gamer, l’azienda ha riconosciuto pubblicamente il fallimento del videogame dedicato ai Vendicatori, ma si è detta decisa a non abbandonare il modello del Game as a Service:
Affrontare il modello GaaS ha messo in luce degli ostacoli che, probabilmente, affronteremo nei futuri sforzi di sviluppo così come la necessità di selezionare i game design che si mescolano con i gusti e gli attributi unici dei nostri team e studi di sviluppo. Anche se le nuove sfide che abbiamo affrontato con questo titolo hanno prodotto un risultato deludente, siamo sicuri che l’approccio GaaS crescerà di importanza mentre il gaming sarà sempre più orientato ai servizi.
Qualsiasi sia il futuro di Marvel’s Avengers, tutti coloro che hanno voglia di godersi un’avventura Marvel pensata per singolo giocatore possono orientarsi verso il recente Marvel’s Guardians of the Galaxy, in cui vestire i panni di Star-Lord per un incredibile viaggio tra stelle e pianeti.