L’attesissimo remake di Metal Gear Solid 3: Snake Eater, intitolato Metal Gear Solid Delta: Snake Eater, si è mostrato nuovamente durante l’Xbox Showcase 2024, svelando alcune interessanti novità che rimodernano l’esperienza originale. Andiamo a scoprirle insieme, in attesa del debutto sugli scaffali.
Un gameplay rinnovato per un classico senza tempo
Oltre a una grafica mozzafiato grazie all’Unreal Engine 5, il gameplay di Delta: Snake Eater introduce alcune meccaniche ispirate ai capitoli più recenti della serie. Naked Snake potrà ora muoversi accovacciato, una feature assente nell’originale ma presente in MGS 4: Guns of the Patriots, Peace Walker e The Phantom Pain.
Un sistema di danni più profondo e visibile
Il Battle Damage System di Delta: Snake Eater rappresenta un’evoluzione della meccanica di cura presente nel titolo originale. Non solo Naked Snake potrà curare le sue ferite, ma queste lasceranno cicatrici permanenti sul suo corpo e sulla sua tuta, creando un’esperienza più realistica e immersiva.
Due modalità per due tipi di giocatori
Konami ha annunciato che Metal Gear Solid Delta: Snake Eater offrirà due modalità di gioco per soddisfare le esigenze di vecchi e nuovi giocatori. La modalità classica permetterà di vivere l’avventura con la telecamera e i controlli originali, mentre la modalità moderna trasformerà il titolo in un action in terza persona più simile ai capitoli recenti della serie.
Un omaggio al passato con un occhio al futuro
Metal Gear Solid Delta: Snake Eater si preannuncia come un remake fedele ma al contempo innovativo, in grado di appassionare sia i fan di lunga data che i nuovi giocatori che si avvicinano per la prima volta a questo capolavoro di Hideo Kojima.
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