Nintendo, finalmente, ha pubblicato il suo Metroid Dread, un titolo che farà piacere ai più nostalgici e affezionati videogiocatori degli albori della Grande N. Il titolo chiuderà la saga della celebre Samus e riporterà in auge l’impronta 2D che ha da sempre caratterizzato la saga. Si pensi, infatti, che l’ultimo episodio del metroidvania in 2D uscì ben 19 anni fa. La serie di Metroid, iniziata nel lontano 1986, oggi si espande con l’uscita di Metroid Dread su Nintendo Switch. Sebbene questo quinto capitolo risulti conclusivo per la saga di Samus, Yoshio Sakamoto, ovvero il produttore della serie, ha già dei piani per i prossimi episodi.
Metroid Dread: ecco qual è la trama
In questo quinto capitolo (sequel diretto di Metroid Fusion), Samus viaggerà verso il pianeta ZDR e si porrà l’obiettivo di indagare su un misterioso video. Il filmato in questione informerebbe Samus di un parassita sconosciuto presente nel suddetto pianeta. A metterle i bastoni fra le ruote, subentrerà i robot E.M.M.I. che perseguiteranno la protagonista in ogni livello. Samus, per farla franca e fuggire da ZDR, dovrà utilizzare i potenziamenti della sua tuta per rendersi invisibile ai sensori dei cyborg.
Per il resto, oltre alle innovazioni portate nell’ambito stealth, Metroid Dread sarà un ritorno al passato in termini di gameplay. La visuale in 2,5D e le meccaniche di gioco faranno breccia nei cuori dei fan di lunga data del franchise e anche di coloro che si affacceranno per la prima volta alla serie. Per comprenderne a pieno le meccaniche di gioco, vi consigliamo la visione del trailer che troverete di seguito, pubblicato proprio in occasione del lancio del titolo.
Il gioco non occuperà molto peso all’interno delle Nintendo Switch, in quanto pesa solamente 4.1 GB. Vi ricordiamo che Metroid Dread è acquistabile a partire da oggi dai rivenditori online e presso lo store digitale di Nintendo.