Con il rapido progresso della tecnologia videoludica ogni buon gamer è ben consapevole che è fondamentale avere a disposizione un monitor gaming che possa fornire prestazioni ottimali, soprattutto nei giochi online dove i tempi di risposta richiesti sono molto bassi.
Per questo motivo è importante scegliere con molta attenzione un modello che possa essere sfruttato con diverse generazioni di videogiochi: spesso optare per uno dei migliori monitor gaming ripaga pienamente con prestazioni durature e assai performanti.
Per approfondire vedi anche: i migliori monitor da gaming per PS5.
I migliori monitor gaming 2022
Il mercato continua a offrire sempre più opzioni di scelta, con l’insorgere di nuovi produttori, nuove componenti, nuovi modelli e caratteristiche sempre più al passo coi tempi: ce ne sono veramente per ogni tipo di esigenza, da monitor 4k gaming a monitor curvi, ultrawide o addirittura monitor tv.
Per questo motivo questa guida si propone di introdurre e confrontare alcuni tra i migliori monitor da gaming presenti sul mercato, valutando diversi parametri, sia tecnici che economici, prendendo spunto dallo store online di Amazon.
LG 27UL500 monitor gaming
Questo monitor 4k da gaming è un ottimo modello economico e si distingue sicuramente per una struttura snella ma resistente e di ottima fattura. I controlli non sono gestibili tramite i classici tasti fisici OSD, bensì tramite un innovativo sistema di controllo chiamato On-Screen control che prevede un’app per la regolazione.
Il monitor LG 27UL500 presenta un pannello IPS da 27 pollici, con una ottima risoluzione da 3840×2160 4K LED, tempo di risposta 5ms, frequenza di aggiornamento 60 Hz e retroilluminazione di 300 cd/m2. Oltre alla DisplayPort 1.2 per il PC, sono presenti due slot HDMI 2.0, mentre non sono previsti né altoparlanti integrati, USB e jack da 3,5 mm.
Come detto in precedenza questo modello costituisce un ottimo monitor gaming economico, presente su Amazon al prezzo offerta di 299,99 euro.
BenQ MOBIUZ EX2710 monitor gaming
Se si è in cerca di altoparlanti integrati questo è il modello più adatto: sono infatti presenti due speaker da 2.5W treVolo integrati che offrono un’esperienza di gioco altamente coinvolgente con tre impostazioni audio personalizzate.
La risoluzione si ferma però al Full HD con 1920×1080, con una frequenza di aggiornamento di 144 Hz, un ottimo tempo di risposta di 1ms, retroilluminazione di 400 cd/m2 e pannello IPS da 27 pollici.
In questo monitor per gaming sono presenti due slot HDMI 2.0, una DisplayPort 1.2 per PC e un jack da 3,5 mm per poter sfruttare delle cuffie.
Per quanto concerne l’OSD è presente un piccolo joystick sul retro del display, mentre sul davanti troviamo un tasto che attiva la modalità HDR.
Il prezzo offerto dal sito Amazon è di .
MSI Optix G241
Ottimo compromesso se si è alla ricerca di un gaming monitor PC molto economico, questo modello si caratterizza per un un display da 24 pollici che ne agevola il trasporto, risoluzione Full HD da 1920×1080, frequenza di aggiornamento di 144 Hz, tempo di risposta di 1ms e retroilluminazione di 250 cd/m2, mentre l’HDR non è supportato.
Sul retro di questo gaming monitor ci sono due DisplayPort 1.2 per PC, due slot HDMI 1.4, un jack da 3.5 mm, una porta USB-C e un joystick OSD. Non sono presenti altoparlanti integrati.
Il prezzo offerta proposto da Amazon è di 320,00 euro.
Samsung Monitor Gaming CRG5
Monitor curvo per gaming molto economico, presenta un pannello da 24 pollici Full HD LED 1920×1080, una frequenza di aggiornamento di 144 Hz, tempo di risposta di 4 ms.
Si presenta con un colore nero opaco e con un design con dei bordi molto accentuati a circondare il pannello, supporto a Y e menù OSD in stile dashboard mentre la parte posteriore presenta una bombatura che purtroppo scoraggia il posizionamento del monitor in spazi più stretti. Notevole l’assenza di bordi che favorisce la visione fluida e continua su più schermi curvi accostati.
Sul retro troviamo due slot HDMI 1.4, una Display Port Version 1.2 per PC, un jack da 3.5 mm, mentre non sono presenti altoparlanti integrati.
Pregevoli caratteristiche sono la modalità Eye-Saver, che permette di sostenere periodi di gioco prolungati grazie alla riduzione della luce blu per occhi meno affaticati, e la tecnologia Flicker Free che elimina costantemente lo stancante sfarfallio dello schermo, per migliorare la concentrazione.
Si trova in offerta su Amazon a 279,00 euro.
LG 27UN83A
Altro monitor da gaming 4K e modello di punta per versatilità, non a caso più caro, questo prodotto LG presenta un pannello IPS da 27 pollici UltraHD 4K LED con risoluzione 3840×2160, frequenza di aggiornamento di 60 Hz, tempo di risposta di 5 ms e retroilluminazione di 400 cd/m2.
Il design proposto prevede il pannello di colore bianco, display con bordi sottili, supporto a U di colore argento e la comodissima funzione di poter regolare l’altezza dello schermo e di poterlo ruotare di 90 gradi, migliorando notevolmente l’ergonomia del monitor.
Altra nota fondamentale è la presenza di due speaker integrati 14W 2.0 con funzionalità MAXXAUDIO che garantiscono una nitidezza nell’audio non indifferente.
Presenti anche 2 slot HDMI 2.0, una Display Port 1.4 per PC, un jack da 3.5 mm, due porte USB e una USB-C che permette di collegare dispositivi che posseggono questo tipo di dock, oltre alla ricarica fino a 60W, menù OSD con joystick e attacco VESA per poter essere fissato a muro.
Funzioni degne di nota sono il True Color Pro che permette di ottenere la massima resa cromatica possibile, lo Screen Split e il Multitasking che permettono di effettuare diverse operazioni contemporaneamente e infine la Reader Mode che invece aiuta a non affaticare la vista.
Il prezzo offerta di Amazon è di .
Cos’è un monitor da gaming
Sono tante le esigenze di cui i gamer hanno bisogno al giorno d’oggi, in particolare gli accessori. Uno tra i più importanti è sicuramente la figura del monitor da gaming, che si distanzia da uno tradizionale per via delle specifiche tecniche fortemente orientate a prestazioni grafiche più elevate. Ci si sta riferendo infatti a parametri fondamentali per un gamer, quali risoluzione, grandezza dello schermo, frequenza di aggiornamento o il tempo di risposta.
In primis le dimensioni devono essere rapportate certamente alla distanza che si tiene dallo schermo, al suo posizionamento su un supporto adatto e ovviamente allo spazio circostante. L’unità di misura presa in considerazione per la misurazione delle dimensioni è il Pollice, che corrisponde a circa due centimetri e mezzo, e che misura la diagonale dello schermo. In ogni caso per una scrivania tradizionale e considerando la distanza di un metro dal gaming monitor ci si orienta tradizionalmente tra i 24 e i 27 pollici.
Anche la risoluzione gioca un ruolo preminente in questo ambito. Per risoluzione si intende il numero di pixel visualizzabili orizzontalmente e verticalmente sullo schermo. Quella preferibile attualmente è sicuramente il 4K UltraHD, ovvero 3840×2160 pixel, che consente di godere di prestazioni videoludiche ben oltre la norma, anche se con un un gaming monitor Full HD, ovvero 1920×1080 pixel, ci si può benissimo accontentare.
Altro aspetto da non sottovalutare per nulla è il tempo di risposta, ovvero quella capacità che ha un pixel di trasformarsi in un altro colore a partire dal grigio. Il parametro di riferimento dovrebbe essere il più basso possibile per godere di una prestazione ottimale. Per questo motivo un monitor che presenta tempi di risposta più alti potrebbe causare, durante l’esecuzione di un videogioco, l’insorgenza di un fenomeno chiamato Ghosting per il quale si potrebbe creare una sovrapposizione dei pixel dell’immagine precedente con quelli dell’immagine successiva.
La frequenza di aggiornamento si riferisce invece al numero di volte con cui lo schermo si aggiorna. La sua unità di misura è l’Hertz (Hz). La frequenza di aggiornamento di solito va di pari passo ai FPS, i Frame Per Secondo, ovvero i fotogrammi mostrati per ogni secondo. Normalmente si sceglie di far coincidere i due valori per ottenere una maggiore fluidità nel gioco, e per evitare che possa verificarsi il fenomeno del tearing, per cui si rischierebbe di avere più di un frame contemporaneamente sul display.
Come scegliere un monitor da gamer
Se si ha intenzione di voler acquistare un gaming monitor bisogna prendere in considerazione diverse caratteristiche.
In primis bisogna tenere conto dell’uso che se ne farà, se continuo nel tempo o prettamente occasionale volto a svagarsi. Mentre in questo ultimo caso sarà sicuramente possibile accontentarsi di un modello nella norma, per il primo caso è fondamentale focalizzarsi su delle caratteristiche chiave.. Questo perché si possa avere una resa prestazionale ottimale dal punto di vista videoludico, ma che possa anche permettere la prolungata presenza del giocatore di fronte allo schermo senza affaticare o creare problemi di alcun tipo al giocatore. Tra queste caratteristiche rientrano:
Dimensioni
Le dimensioni costituiscono colonna portante del futuro acquisto di un monitor da gaming. In primo luogo bisogna sempre tenere conto che per avere una reale esperienza ottimale bisognerebbe partire da una dimensione minima di 24 pollici, fino a un massimo di 27, che molto probabilmente, il più delle volte costituisce la scelta preferita da un gamer.
Successivamente è fondamentale capire quali distanze tenere dallo schermo in questione, ovviamente più grande è lo schermo più grande sarà questa distanza per evitare fastidi agli occhi. Di norma la distanza si aggira in media tra i 60 cm e il metro, a seconda della specifica situazione.
Per quanto riguarda il rapporto d’aspetto, tradizionalmente si preferisce quello da 16:9 che più si avvicina alla percezione psicovisiva umana, ma possono essere presi in considerazione ultrawide monitor per gaming, con proporzioni pari a 21:9 per un’esperienza di gioco altamente immersiva. Tutto ciò potrebbe essere sicuramente accompagnato dalla presenza di un monitor curvo che renderebbe ancora più esaltante l’esperienza di gioco.
Risoluzione
La risoluzione base da cui poter partire è sicuramente quella di 1920×1080 pixel, corrispondenti al cosiddetto Full HD, ma si può agevolmente scegliere un gaming monitor 2K o addirittura 4K UltraHD i cui pixel corrispondono rispettivamente a 3440×1440 e 3840×2160.
È chiaro che maggiore sarà la risoluzione maggiore sarà la possibilità di poter godere di un’alta nitidezza e definizione, riuscendo a cogliere con attenzione più dettagli.
Bisogna però, prima di acquistare il monitor da gaming, tenere conto anche della potenza della scheda video che si ha a disposizione (vedi la guida alle migliori schede video), di modo che il computer possa riuscire a supportare queste performance così elevate.
Tecnologia e tempo di risposta
Le tecnologie di monitor per gaming LCD/LED presenti in commercio sono tre: TN, VA e IPS.
Il TN, acronimo di Twisted Nematic, è un tipo di monitor che predilige la velocità di risposta dell’immagine, l’alta luminosità e il basso consumo. Purtroppo questo tipo di tecnologia ha un grosso punto debole, ovvero il fatto che visto da angolazioni laterali siano visibili fastidiosi variazioni cromatiche che compromettono quasi del tutto la presenza dell’immagine, ragion per cui spesso è possibile trovare monitor di questo tipo a prezzi abbastanza economici.
Il VA, ovvero Vertical Alignment, è un tipo di tecnologia altamente versatile, che però predilige la resa del nero a discapito della velocità del tempo di risposta, motivo per cui viene frequentemente utilizzata per la riproduzione di filmati, ma anche con i videogiochi le prestazioni sono molto apprezzabili.
L’IPS, In-Plane Switching, invece consente di avere tempi di risposta molto più bassi, con una resa dei colori altamente prestante, oltre ad una visuale pressoché ottimale da ogni angolazione. Tutto ciò inficia parzialmente sulla resa del nero, difetto in ogni caso facilmente superabile.
A proposito del Tempo di risposta, questo è preferibile che sia più vicino allo 0
possibile, infatti più lo si è più la prestazione del gioco sarà ottimale e fluida. Tempi ottimali sarebbero sicuramente 1 e 2 ms. È bene ricordare che più alto questo valore sia, più è facile incappare nel fenomeno del Ghosting, che è molto diffuso negli sparatutto.
Porte d’ingresso
In aggiunta al classico slot HDMI, sarebbe di base fondamentale averne un secondo, utile per ogni eventualità, ma soprattutto è sicuramente da considerare la presenza di una o più porte USB e quella di una DisplayPort. Quest’ultima presenta la possibilità, se si ha un cavo adatto, di poter fruire di sostanziosi vantaggi rispetto al classico cavo HDMI, soprattutto se si ha la necessità di giocare con più monitor.
È importante tener conto anche del sistema audio che si vuole prendere in considerazione, se integrato o meno nel gaming monitor. Oramai il più delle volte non è prevista la loro presenza a favore di un’uscita jack da 3.5 mm per cuffie o speaker esterni.
Da valutare in secondo piano potrebbe essere la presenza di una uscita USB-C che permette il trasferimento dati ad una velocità prettamente superiore al classico slot USB.
Design
Il design non gioca probabilmente un ruolo prettamente fondamentale nella scelta del miglior monitor da gaming, anche se ci sono delle caratteristiche che dovrebbero essere tenute in considerazione.
Tra queste potrebbe essere la robustezza del supporto e la presenza o meno di bordi attorno al display, la quale è meno indicata nel caso di accostamento di più monitor tra loro in modo da avere una visuale completa e continua.
Un’altra caratteristica è la scelta ovviamente di affidarsi o meno a uno schermo curvo, una scelta che varia a seconda delle proprie esigenze, anche se è dimostrato che uno schermo curvo rende più immersiva ed accattivamente l’esperienza videoludica.
Meglio un monitor curvo o piatto?
Di base è ben noto che uno schermo curvo offra prestazioni più immersive rispetto allo schermo piatto. Analizzandone le caratteristiche si potrà essere in grado di stabilire il primato o no di questa affermazione.
Sicuramente il monitor curvo ha un angolo di visione più ampio rispetto al classico schermo flat, offrendo dei dettagli a quest’ultimo assenti e un minor effetto distorsivo. La sensazione provata da chiunque è quella di essere avvolti nelle immagini che vengono prodotte. Rimane inalterata ovviamente la visione centrale del display che è pressoché identica ai tradizionali display.
Sul desktop dello schermo curvo troveremo molto più spazio per i file, le applicazioni, ma tutto ciò porta vantaggi anche per quanto riguarda il multitasking e lo split screen, con la potenziale produzione ed elaborazione contemporanea di più processi.
Per quanto riguarda le dimensioni è preferibile acquistare un monitor più grande per avere l’effetto di curvatura desiderato e non perderne così i benefici. Per questo motivo il rapporto d’aspetto è il più delle volte di 21:9 contro i classici 16:9. Per questo motivo nel campo del gaming è suggeribile acquistare un monitor molto ampio, in modo da ottimizzare al meglio la riproduzione di contenuti interattivi.
Esistono anche degli svantaggi però. Infatti lo schermo curvo è molto sensibile ai riflessi, cosa che penalizza non poco la visione, in quanto la superficie di riflesso è nettamente maggiore di quella di uno a schermo piatto. In quest’ultimo la luce viene riflessa solamente con una sola angolazione. Per i predetti motivi è consigliabile tenere lo schermo curvo lontano da una fonte di luce diretta.
Altra pecca è che attualmente i prezzi dei monitor curvi gaming sono molto più alti rispetto ai tradizionali schermi, un aspetto da non sottovalutare assolutamente per via della novità e maggior grado tecnologico che questi modelli possiedono.
Ovviamente non esiste una risposta definitiva, è chiaro che i benefici derivanti dalla scelta di un monitor gaming curvo siano superiori, ma dipende tutto dalle esigenze soggettive che ogni gamer ha.
In conclusione, traendo spunto da quanto sopra detto, è chiaro che il monitor da gaming costituisca un elemento imprescindibile nel doversi approcciare a un mondo quale quello dei videogiochi. Questi, con il correre delle tecnologie, necessitano ormai sempre più di requisiti tecnici molto più elevati per poter essere goduti appieno, pena la probabile presenza di sgradevoli effetti audiovisivi.
Diventa quindi evidente che la scelta del miglior gaming monitor non sia facile come sembra, ma meriti un’attenta e precisa valutazione ed analisi preventiva. Sono tante e diverse tra loro le specifiche tecniche su cui dover concentrarsi, le quali variano costantemente a seconda del giocatore coinvolto e delle sue peculiari esigenze. Queste, come abbiamo visto, possono variare a seconda che si tengano in considerazione l’aspetto economico piuttosto che l’aspetto prestazionale, la disponibilità di spazio o addirittura la tipologia di videogiochi utilizzati.
Spetterà quindi al giocatore utilizzare al meglio le informazioni e adattarle al proprio caso.
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