È passato più di un anno dallo sbarco di PlayStation 5, Xbox Series S e Xbox Series X sul mercato. Come prevedibile, tutti vogliono mettere le mani sulle console di ultima generazione di Sony e Microsoft, ma le unità disponibili purtroppo sono limitate. Il motivo principale? La crisi dei semiconduttori.
Di tanto in tanto i negozi di elettronica annunciano restock per l’una o l’altra piattaforma di gioco, ma concludere l’acquisto risulta spesso essere una missione impossibile per via di file d’attesa interminabili e siti in crash. La situazione negli ultimi mesi del 2021 pare sia leggermente migliorata, ma i problemi da risolvere sono ancora tanti.
La già citata crisi dei semiconduttori – che riguarda il settore videoludico tanto quello di smartphone, tablet, laptop e così via – non appartiene ancora al passato. A rendere tutto ancora più difficile ci pensano poi le ondate di contagi da COVID-19, un ostacolo per la catena di produzione.
Insomma, è chiaro che c’è ancora da pazientare. Ma quanto? Buone notizie giungono da Lisa Su, CEO di AMD, che ha affrontato l’argomento con ottimismo.
La produzione continuerà ad aumentare. Prevediamo che il 2022 sarà un anno di forte crescita per il mercato delle console. Se si pensa al tipico ciclo degli hardware di gioco, in genere il quarto è l’anno di punta. Quindi, ragionando in questo senso, il 2023 dovrebbe essere l’anno del picco.
Con il nuovo anno alle porte, AMD promette uno sforzo produttivo. Ma basterà questo a rendere meno complicato l’acquisto di PlayStation 5 e/o Xbox Series X/S? I videogiocatori, ovviamente, sperano di sì.