Da giovedì 30 aprile, i lupi di mare di PlayStation 5 potranno finalmente salpare per le avventure piratesche di Sea of Thieves, il celebre multiplayer online già acclamato su PC e Xbox. Ma prima di issare le vele, diamo un’occhiata all’analisi tecnica della versione PS5 a cura di Digital Foundry.
Differenze minime, resa delle ombre migliorata: il confronto con le versioni PC e Xbox non rivela grandi stravolgimenti. L’unica differenza significativa riguarda la resa delle ombre, che su PS5 appare più definita e realistica, donando agli scenari un aspetto più immersivo, specialmente per quanto concerne vegetazione e elementi ambientali.
Tecnicamente identica, 4K e nessun anti-aliasing: per il resto, Sea of Thieves su PS5 si comporta come su altre piattaforme, offrendo una risoluzione 4K e senza anti-aliasing standard. Al momento, Digital Foundry non ha potuto approfondire le prestazioni in termini di framerate, dato che nella beta utilizzata non era possibile attivare i 120fps disponibili su Xbox Series X.
Ottimizzazione eccellente, il supporto di Sony: nonostante ciò, la conversione su PS5 sembra solida e ben realizzata, grazie anche al supporto di Sony al team di Rare per ottimizzare al meglio il titolo sulla nuova console.
40 milioni di pirati e un futuro roseo: Sea of Thieves conta già oltre 40 milioni di giocatori su PC e Xbox, un numero destinato a crescere con l’arrivo su PlayStation. Preparatevi quindi a solcare i mari virtuali, combattere epiche battaglie navali e scoprire tesori nascosti: l’avventura pirata vi attende!
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