Se utilizzi abitualmente la cronologia degli spostamenti di Google Maps, forse avrai già notato questa recente e curiosa aggiunta. Fra le varie attività come “Hai viaggiato in treno” oppure “Hai guidato” è comparsa anche la dicitura “Sei andato a caccia di Pokémon”, con tanto di simbolo a forma di Poké Ball.
La novità è stata ovviamente pensata per tutti i giocatori di Pokémon GO, che ora potranno così tenere traccia dei propri progressi con più precisione, senza che debbano più selezionare un generico “Hai camminato” o “Sei andato in bicicletta”. La funzione Spostamenti è, in effetti, pressoché sconosciuta all’utenza. Per dare un’occhiata tu stesso ti basterà aprire Google Maps (aggiornato all’ultima versione), selezionare il tuo profilo e cliccare sull’apposita voce: se attivo, il servizio ti permetterà di visualizzare tutti gli spostamenti effettuati durante la giornata, registrati automaticamente da Google utilizzando i dati del GPS attivo.
Potrebbe suonare come uno smacco alla privacy, ma tanti utenti apprezzano la funzionalità proprio perché permette di tenere traccia di ogni spostamento. E, dal momento che Pokémon GO non supporta una cronologia di questo tipo nativamente, i giocatori fanno affidamento a quella proposta da Google che ora – grazie alla nuova aggiunta – risulta essere ancora più a misura di “allenatore”. Niantic resterà con le mani in mano oppure deciderà di sviluppare un proprio sistema di tracciamento? Quest’ultima ipotesi potrebbe segnare un decisivo taglio netto con la piattaforma del colosso americano, dopo che nel 2017 la società aveva deciso di abbandonare gli ambienti digitali di Google Maps a favore del servizio open-source OpenStreetMap.
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