Chi si approccia per la prima volta al mondo del gaming lo fa spesso passando per un titolo “must” come Minecraft. Questo sandbox game (sviluppato inizialmente da Mojang Studios, successivamente acquistata da Microsoft) ha raggiunto una popolarità strabiliante con decine di milioni di download all’attivo. Essendo un prodotto dalle grandi potenzialità, la community di fan ha sviluppato negli anni un vastissimo set di mod e modalità di gioco particolari che ovviamente hanno appesantito il titolo, rendendolo molto impegnativo da eseguire sulle configurazioni PC di fascia bassa e media, soprattutto se si cerca di avviare in locale anche un server dedicato con cui giocare in multiplayer.
Insomma: Houston, abbiamo un problema.
Minecraft, al meglio
Minecraft è un gioco gratuito – almeno nella sua versione base single player -, che risale a più di dieci anni fa e che può quindi non essere giocabile in modo fluido su tutte le build PC in commercio, soprattutto quelle con scarse risorse di CPU (Central Processing Unit), GPU (Graphics Processing Unit) e RAM (Random Access Memory).
Questa è una realtà comune a diversi titoli che negli anni ricevono mod, ufficiali e non, o DLC (Downloadable Content), che sostanzialmente appesantiscono il motore grafico per aggiungere nuove funzionalità, livelli o contenuti in-game addizionali che rinnovano il gameplay e lo rendendolo più moderno se non completamente nuovo.
Per un gamer non è sempre facile stare al passo con i tempi; spesso si desidera semplicemente giocare ad un titolo della propria libreria, come appunto Minecraft, senza dover stare a guardare driver o requisiti minimi software o hardware da aggiornare. Anche se il mercato offre diverse configurazioni hardware non sempre si è disposti, o si ha la possibilità economica, ad investire in un nuovo PC da gaming per poter giocare a Minecraft ed ospitare anche un server dedicato.
Fortunatamente oggi esistono soluzioni che consentono di poter giocare con prestazioni massime, anche con i propri amici in multiplayer, senza dover giocoforza spendere un capitale. Si tratta dei VPS (Virtual Private Server), ovvero server “virtualizzati” capaci di eseguire un sistema operativo con tutti i relativi applicativi, server di Minecraft incluso. In buona sostanza è possibile appaltare a tale istanza virtualizzata l’esecuzione del proprio server Minecraft, lasciando quindi liberi i nostri PC da questi workload. Parte del lavoro viene quindi esternalizzata su macchine dedicate, ottimizzate a tale scopo, che con piccole cifre consentono di ottenere la miglior esperienza di gioco salvaguardando al tempo stesso le potenzialità della propria macchina fisica.
Un VPS è un ambiente virtuale completamente isolato e basato su un server bare metal, a cui viene assegnata una parte delle risorse fisiche della macchina. Dal punto di vista funzionale è uguale a un server dedicato, ma con tariffe molto più contenute: è un po’ come affittare un appartamento piuttosto che un’intera casa
VPS Essential offerti da OVHcloud, ad esempio, è possibile realizzare un server Minecraft con estrema facilità e ad un costo notevolmente più basso rispetto alle alternative. La configurazione standard, che ovviamente può essere potenziata in base alle proprie esigenze, include una CPU Intel di ultima generazione con quattro core, 4GB di RAM ed un SSD (Solid-State Drive) NVMe da 80GB con una banda passate fino a 500Mbps.
Perché ospitare il proprio server Minecraft in un VPS?
I videogames sono mondi digitali che permettono alle persone di ritrovarsi anche vivendo a migliaia di chilometri di distanza. Le case di sviluppo offrono spesso server pubblici dove poter creare delle sessioni multiplayer, ma questi non di rado hanno prestazioni non al top in virtù dell’alto numero di utenti connessi contestualmente, oppure tendono ad essere spenti dopo pochi anni per ridurre i costi o per la cessata popolarità del gioco. I server pubblici sono dunque un valido trampolino di lancio per gli sviluppatori del gioco, ma non servono al meglio le esigenze dei giocatori e non possono essere dunque la migliore – né tantomeno l’unica – opzione.
Un VPS consente agli utenti di svincolarsi dai server pubblici e di ottenere un ambiente estremamente ottimizzato sulle proprie necessità. Hai una piccola cerchia di amici che desiderano giocare a Minecraft la sera dopo il lavoro o gli studi? Le configurazioni base dei VPS sono una soluzione economica e semplice per divertirsi con i migliaia di mondi realizzabili in Minecraft. Semplice, a basso costo, ottimale, efficace.
Fluidità e flessibilità sono aspetti fondamentali per un’esperienza di gioco ottimale, possibili grazie a risorse assegnate. I server dedicati potrebbero però rivelarsi costosi e molti utenti potrebbero non avere bisogno di tutte le risorse fornite dalla tecnologia bare metal. È qui che entrano in gioco le soluzioni di hosting VPS di OVHcloud: per i gamer alla ricerca di un modo conveniente per ospitare partite di Minecraft insieme a un gruppo di altri giocatori, sono la soluzione ideale.
I VPS dispongono sempre dell’hardware ottimale per poter godere di prestazioni al top, gli amministratori delle istanze virtualizzate non dovranno preoccuparsi della manutenzione, dell’assemblaggio fisico della macchina, del fenomeno dell’obsolescenza programmata o dell’aggiornamento dei driver. È necessario unicamente selezionare il sistema operativo che più si adatta alle proprie esigenze ed iniziare ed installare il server Minecraft.
Quali parametri devo usare per selezionare il VPS da gaming giusto per me?
Per capire quale VPS scegliere è necessario prima di tutto chiedersi quanti giocatori deve ospitare il server Minecraft che si intende realizzare. Volendo fare un esempio concreto, sotto le cinque persone, quindi una comitiva media di amici, sono sufficienti anche solo 4GB di RAM, 25GB di spazio sull’SSD ed una CPU da 2.0GHz. Il profilo OVH Essential rientra perfettamente in tali parametri. Senza contare che la banda passante offerta da questa tipologia di VPS consente di gestire in modo ottimale il traffico dati di una decina di persone connesse contemporaneamente. Secondo vari benchmark, infatti, basta una semplice connessione da 6Mbit/s in upload con 3Mbit/s in dowload per gestire un server Minecraft di tali dimensioni.
Che sistema operativo devo utilizzare su un VPS per il gaming?
I VPS offrono totale libertà di configurazione in questo senso. Un server Minecraft può essere installato nativamente sia su Windows Server che su una delle tante distribuzioni Linux. Entrambe queste piattaforme sono perfette per giocare con Minecraft, tuttavia Linux potrebbe rappresentare la scelta migliore visto che in diversi contesti risulta consumare meno risorse: questo consente di dedicare maggiori risorse al server Minecraft e di ottenere migliori prestazioni durante le sessioni di gioco.
Scegliendo sistemi operativi open source, inoltre, è possibile evitare di dover pagare una costosa licenza Windows, andando quindi a ridurre notevolmente i costi del Virtual Private Server. Configurare un server Minecraft su Linux è semplicissimo: in rete esiste infatti una vastissima community di volontari pronta a dare supporto gratuito oltre ad un enorme bacino di documentazione e tutorial in tutte le lingue. Anche coloro i quali sono alle prime armi con Linux, insomma, potranno realizzare il proprio server Minecraft senza problemi.
In conclusione
I VPS, come quelli offerti da OVHcloud, sono un alleato perfetto per i gamers che desiderano realizzare un server Minecraft in modo semplice ed economico. I VPS sono configurati in modo tale da ospitare per ore ed ore le sessioni dei videogiocatori e possono essere raggiunti da qualsiasi device, in ogni momento e da qualsiasi posizione geografica. OVHcloud consiglia inoltre di scegliere in modo mirato i server a cui appoggiarsi sulla base della provenienza dei propri compagni di gioco, optando così per la soluzione che possa garantire le migliori performance sulla base della semplice prossimità geografica.