Secondo Ian Proulx, CEO di 1047 Games, Splitgate e Halo Infinite potrebbero collaborare per riportare in auge il genere dello sparatutto in arena, da diversi anni messo in secondo piano dai battle royale (Fortnite, Warzone e così via). Se più o meno tutti conoscono lo shooter con Master Chief e soci, lo stesso non si può dire di Splitgate. Quindi meglio fare un po’ di chiarezza.
Il già citato 1047 Games è lo studio che ha realizzato il free-to-play Splitgate, dall’estate del 2021 disponibile anche su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S. Volendo semplificare e riassumere, è come se Halo e Portal si fossero uniti in un solo gioco.
Di Halo in Splitgate c’è davvero tanto, dallo stile dei personaggi alle meccaniche di gioco. Da tanti questo aspetto è stato inserito nella lista dei “pro” del secondo, visto come una più che valida alternativa alla modalità multiplayer di Halo per le console di Sony. La serie di 343i, ricordiamo, è una esclusiva Microsoft.
Detto ciò, i due video game possono darsi una mano per portare (nuovamente) al successo il genere “shooter arena”? Per Proulx, che ha fatto notare che il numero di giocatori in Splitgate è aumentato dopo il debutto di Halo Infinite, la risposta è “assolutamente sì”.
Il debutto su console di Splitgate è stato un vero successo e oggi rappresenta la principale opzione per “avvicinarsi” al mondo di Halo su PlayStation. Attualmente è in Early Access, e si spera che l’arrivo della versione 1.0 possa arricchire ulteriormente l’esperienza ludica.