Da alcuni anni l’industria videoludica è sotto i riflettori non solo per le piattaforme di gioco, come le introvabili console di ultima generazione, o più banalmente per i videogame. Come fulmini a cielo sereno, alcune aziende sono state travolte da scandali che hanno generato indignazione e sdegno. Il caso più eclatante è quello di Activision Blizzard, con denunce di molestie sessuali e comportamenti inadeguati nei confronti delle donne.
Altre preoccupazioni riguardano poi i salari di chi programma e progetta i videogiochi, gli sviluppatori. Volendo dare il proprio contributo per stabilire una sorta di standard per le retribuzioni, alcuni dipendenti hanno deciso di pubblicare i dettagli delle proprie entrate.
Con questo tipo di confronto sono emerse ovviamente delle diseguaglianze, e c’è chi ha scoperto di guadagnare molto meno rispetto ad una persona che ricopre lo stesso ruolo ma in un’azienda diversa.
Every time #GameDevPaidMe does the rounds I think about this meme and cry pic.twitter.com/Bpp3wIjnG6
— Lyndsey Gallant (@apocalynds) December 6, 2021
Per farsi un’idea della situazione basta dare uno sguardo su Twitter, dove i post con l’hashtag #GameDevPaidMe sono in costante aumento. Gli sviluppatori che collaborano con aziende impegnate nel settore del gaming stanno condividendo con il popolo del web gli stipendi percepiti negli ultimi anni e le relative posizioni ricoperte. È il caso di Christopher Giroir, ora un dipendente di Airbnb ma con un passato in Blizzard:
#GameDevPaidMe
Pre-Games
2007 – 65k First job
2012 – 95kBlizzard
2012 – 65k Associate
2014 – 90k Mid
2015 – 115k Senior
2018 – 150k Senior II
+ Profit SharingImprobable
2019 – 170k Senior
2021 – 196k Principal
No bonusesPost-Games
2021 – 250k Staff + Bonuses + RSUs— Christopher Giroir (@kelsin5) December 5, 2021
Si tratta di una iniziativa concreta, che potrebbe portare le aziende – magari quelle più affermate – a garantire compensi più equi. E non bisogna dare per scontato che i colossi del settore siano così generosi con chi contribuisce alla nascita di un videogioco. Nel 2020, ad esempio, i dipendenti di Activision Blizzard hanno chiesto – in modo anonimo, via Slack – un adeguamento del salario.