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Tencent: la Cina chiede di approvare i giochi prima della pubblicazione

Secondo quanto hanno scritto i giornali cinesi, il colosso tecnologico Tencent, d’ora in avanti, prima di poter pubblicare un’app, un videogioco o un semplice aggiornamento dovrà ottenere prima l’ok dal governo cinese.

In questo anno, il Dragone si è mosso per esercitare maggiore autorità e influenza sul settore tech, ritenuto dal governo un’industria sempre più grande e potente.

Quest’ultima mossa contro Tencent arriva dopo che nove app prodotte dal colosso hanno commesso alcune violazioni. La compagnia, ora, per pubblicare eventuali nuovi giochi, app o aggiornamenti  deve prima superare “l’ispezione” da parte dell’Ministero dell’Industria e dell’Information Technology cinese.

Tencent, rallenta la crescita

Una volta avuto l’ok dal Ministero, questi contenuti potranno essere lanciati. “Lavoriamo continuamente per migliorare le funzionalità di protezione degli utenti all’interno delle nostre app e collaboriamo regolarmente con le agenzie governative competenti per garantire la conformità normativa. Le nostre app rimangono funzionanti
e disponibile per il download”, ha affermato Tencent.

Questo mese, Tencent ha fatto registrare la crescita più lenta dal 2004 ad oggi. E non è un caso: la repressione del governo cinese ha incluso misure atte a limitare draticamente il gioco online da parte dei bambini e ha rallentato le approvazioni per la pubblicazione di nuovi videogiochi. L’esempio più eclatante di questa politica è Fortnite, i cui server sono stati spenti da Epic Games per i forti limiti imposti dal governo cinese con le nuove leggi di contrasto alla dipendenza da videogiochi.

Marco Locatelli 2021-11-25 14:45:12