Videogame.it

The Order 1886 ritorna davvero o è solo un'illusione?

The Order 1886 sta per tornare? È l’ipotesi che sta circolando nelle ultime ore in seguito alla registrazione di un marchio legato al gioco eseguita da Sony Interactive Entertainment negli Stati Uniti.

Operazioni del genere hanno solitamente un duplice scopo: preparare un reveal imminente e al contempo, ma spesso soltanto, proteggere i diritti di sfruttamento sull’IP. Come precisa un utente su Twitter, infatti, si tratta di una procedura standard per mantenere la proprietà sul gioco. Non lo si può vedere necessariamente come un’ipotesi per una remastered o addirittura un sequel.

The Order 1886 tornerà su PS5 o rimarrà un ricordo?

Rispondere a questa domanda non è semplice. The Order 1886 è un titolo lanciato nel 2015 per PlayStation 4, come uno dei primi titoli destinati a mostrare le capacità tecniche di quella che allora era una console fresca sul mercato.

Il gioco ha colpito stampa e appassionati per il suo incredibile dettaglio grafico, oltre che per la particolare scelta di mostrarlo con un aspect ratio cinematografico: quindi con due bande nere sopra e sotto l’immagine ad accompagnare l’utente per l’intera avventura.

D’altro canto, l’opera venne anche criticata per le sue meccaniche di gameplay fin troppo elementari con un basso fattore di rigiocabilità associato ad una durata veramente breve e un mondo di gioco fin troppo lineare.

The Order 1886 è stato sviluppato da Ready at Dawn, team che è stato acquisito da Facebook lo scorso anno. Il fatto che Sony abbia mantenuto i diritti di sfruttamento sul marchio lascia socchiusa la porta per un sequel o, quantomeno, per una remastered che lo riporti in auge.

Tuttavia, la casa giapponese non ha mai dimostrato particolare interesse verso il gioco, tanto da non diffondere nemmeno i dati di vendita ufficiali. Nel caso decidesse di riprendere in mano la serie dovrebbe comunque affidare il progetto a un team differente, salvo clamorosi accordi con lo sviluppatore originale che, ad oggi, paiono improbabili.

Giovanni Ferlazzo 2021-12-16 15:13:13