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Tra Microsoft e Activision non è finita: la FTC ricorre in appello contro l'acquisizione

Quella tra Microsoft e Activision è stata indubbiamente la vicenda videoludica più chiacchierata degli ultimi mesi. Vicenda prima ideologica e poi giudiziaria, con la FTC (Federal Trade Commission) ad essersi fin da subito opposta all’acquisizione della casa di Call of Duty da parte del colosso di Redmond.

E se è vero che solo poche ore fa la grande M ha potuto festeggiare per la decisione presa dalla giudice Jacqueline Scott (che ha approvato l’accordo), è però notizia dell’ultimo minuto che, come prevedibile, la FTC ha fatto ufficialmente ricorso, depositando la richiesta presso il sistema giudiziario USA. Naturalmente non sono mancate reazioni da parte dei vertici di Microsoft e Activision, riportate sulle pagine del portale Windows Central.

In particolare, da Activision Blizzard King sono arrivati commenti ottimisti sull’esito di un ulteriore confronto giudiziario:

Le circostanze non sono cambiate. Siamo certi che gli Stati Uniti saranno tra i 39 Paesi in cui sarà possibile chiudere l’accordo. Non vediamo l’ora di ribadire la solidità della nostra posizione di fronte alla Corte, ancora una volta.

Brad Smith, Vice Chair and President presso Microsoft, ha invece dichiarato:

La decisione della Corte ha reso palesemente chiaro che questa acquisizione è positiva sia per la concorrenza sia per i consumatori. Siamo delusi dal fatto che la FTC voglia continuare a perorare una posizione dimostratasi debole, e ci opporremo a ulteriori tentativi di ritardare il completamento del processo di acquisizione.

Il possibile ricorso in appello della FTC sull’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft si era palesata come un’eventualità sin dalle prime ore successive all’annuncio del verdetto legale.

Andrea Guerriero 2023-07-13 10:21:22