Il grande giorno di The Legend of Zelda Tears of the Kingdom è finalmente arrivato! Da oggi, 12 maggio 2023, la nuova avventura di Link approda in esclusiva sugli schermi di Nintendo Switch, regalando a tutti gli appassionati l’ennesimo capolavoro.
Nel frattempo, il canale YouTube El Analista de Bits analizza al microscopio il sequel, pubblicando un interessante video confronto tra il nuovo capitolo e il precedente Breath of the Wild, classe 2017.
Il filmato, visibile direttamente in apertura di articolo, evidenzia in particolare l’evoluzione del regno di Hyrule, sia dal punto di vista contenutistico che da quello squisitamente grafico. Senza troppe esitazioni, Tears of the Kingdom viene definito come “uno dei giochi per Nintendo Switch più meritevoli dal punto di vista tecnico“, nonostante non manchino segnalazioni di piccole mancanze.
In particolare, l’avventura di Link presenta alcune difficoltà in termini di stabilità del frame rate, che in alcune aree o circostanze può calare di circa 20 fps rispetto a quanto previsto. Tale inconveniente si manifesta soprattutto nelle are più dense di elementi a schermo, tra NPC e dettagli ambientali. In effetti, prosegue El Analista de Bits, “alcune aree sono quasi irriconoscibili rispetto a Breath of the Wild, grazie all’enorme ammontare di asset e strutture aggiunte” nel regno di Hyrule.
Non solo, il video confronto tra The Legend of Zelda Tears of the Kingdom e Breath of the Wild evidenzia anche il nuovo sistema di illuminazione introdotto da Nintendo, con il sequel che propone anche una linea dell’orizzonte più estesa. Passi avanti anche per i tempi di caricamento, con il viaggio rapido più veloce rispetto a quanto visto nel prequel.
Vu ricordiamo che la nuova esclusiva Nintendo è già disponibile per l’acquisto solo su Nintendo Switch, sia in versione fisica che digitale.